Storia del paese

Fondo in Val di Non è un paese di montagna, situato a quasi 1.000 m s.l.m. che conta circa mille abitanti. In seguito alla fusione dei territori comunali di Fondo, Castelfondo, e Malosco avvenuta il 1° gennaio 2020, Fondo che fino ad allora era comune autonomo, diventa frazione del nuovo comune di Borgo d’Anaunia.


La storia in breve:

L’etimologia del nome Fondo non è certa ma molto probabilmente proviene dagli antichi romani che si riferivano al paese definendolo in fundo vallis ovvero in fondo alla valle, ma non si esclude anche l’ipotesi che il nome provenga dal latino fundus che significa territorio.

Già dall’epoca degli antichi Romani la zona di Fondo era stata individuata per le sue caratteristiche particolarmente favorevoli all’insediamento. Il paese ebbe il maggior numero di abitanti nel periodo medievale e allo sbocciare del Rinascimento ma a metà del 1300, il paese di Fondo rischiò quasi l’estinzione con lo scoppiare della peste bubbonica dove sopravvissero solo sette famiglie che per ringraziare Dio fecero voto di andare in pellegrinaggio a Santiago de Compostela.


In antichità il paese di Fondo non veniva amministrato come ai nostri tempi. Infatti il paese per molti secoli fu suddiviso in tre grandi rioni: San Martino, Moich e Forapònt. Ognuno di questi rioni aveva un apposito Regolano, che ad oggi equivale alla carica di sindaco. Dal 1357, venne redatto un documento chiamato Carta di Regola. Un documento a dir poco fondamentale per il paese e regolava la vita quotidiana del popolo. Questo documento subì moltissime modifiche nell’arco dei secoli e l’ultima redazione fu fatta nel 1777.


Una delle caratteristiche più particolari del paese è il fatto di essere stato costruito proprio sopra il canyon scavato dal Rio Sass. Una peculiarità molto affascinante ma altrettanto inconsueta. In antichità però la scelta di costruire le abitazioni a ridosso della forra e sugli strapiombi stava nel fatto di non occupare spazi che potevano quindi essere dedicati all’agricoltura.


Il paese di Fondo, anche grazie alla su ricca storia è oggi luogo d’attrazione turistica. Per chi viene a visitare il paese di Fondo non deve assolutamente perdersi: il Lago Smeraldo con i suoi bellissimi colori, che ogni estate, e anche d’ inverno, accoglie numerosi turisti che vengono in visita. La meravigliosa passeggiata del Burrone che collega il centro storico del paese con il lago. L’escursione guidata nel Canyon Rio Sass che dal 2001 grazie all’installazione di scalette e passerelle metalliche permette ai visitatori di andare alla scoperta di acque vorticose, cascate, fossili e marmitte dei giganti. Il Rione Gio’ a l’Aca che ospita il Mulino Bertagnolli, la Casa dell’Acqua, l’antico lavatoio e un antico edificio che era destinato a bagni termali. La passeggiata dei Pradiei, la ciclopedonale ad anello dell’Alta Valle e tanto altro…

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